ASSI con Libera

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Lo scorso 26 novembre, a Cavarzano, Alessia e Sara hanno preso parte a un incontro delle Scuole in Rete con i rappresentanti dell’associazione Libera. Si è discusso, in particolare, della campagna nazionale “Miseria Ladra”, finalizzata a stimolare la collettività sulle proposte legate al documento "La povertà ruba la speranza, la dignità, i diritti". Ridare speranza e vigore all’Italia? Dipende anche da noi.

 

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Mercoledì 12 novembre, presso il municipio di Puos, il nostro socio Mirko ha incontrato gli assessori al Sociale dei cinque Comuni dell’Alpago, presentando la nostra associazione e illustrando attività e finalità. L’obiettivo è quello di allargare la collaborazione con tutte la amministrazioni, in modo da far avvicinare e conoscere la nostra realtà alla maggior parte di persone con disabilità presenti nel territorio.

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Un’area naturale non può avere ostacoli, né limiti. A tale proposito, Loris ha incontrato i dirigenti del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi per stipulare una convenzione finalizzata ad abbattere le barriere architettoniche e a rendere più accessibile una zona di straordinaria ricchezza naturalistica. Il riferimento è soprattutto alle strutture (pubbliche e private), inserite all’interno del Parco. In questa convezione, l’ASSI avrà un ruolo ben preciso: quello di consulente. Sì, perché la nostra Associazione sarà coinvolta direttamente dai gestori per offrire spunti, pareri, valutazioni in merito al settore legato all’accessibilità. 

Aldo e Mirko in tribunale. Accidenti, di cosa saranno mai accusati? Tranquilli: i due soci dell’ASSI hanno raggiunto il tribunale di Belluno per un progetto di collaborazione, da realizzare con il supporto dell’Ufficio esecutivo penale. Progetto che consiste in una nuova forma di riparazione destinata a soggetti imputati, con meno di quattro anni da scontare: queste persone, infatti, potrebbero prestare in forma gratuita lavori socialmente utili all’interno della nostra struttura. Il tutto rientrerebbe in una logica di inclusione sociale di assoluto rilievo. 

Pesca senza barriere

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Pesca per tutti sul lago di Santa Croce. Mirko Bortoluzzi è stato convocato nel municipio di Farra d’Alpago per essere informato in merito alla possibile realizzazione di una piazzola attrezzata per disabili. E non solo per portatori di handicap, visto che la speciale piazzola potrà essere utilizzata anche da anziani e, in generale, da persone con difficoltà di tipo motorio. Il progetto “Pesca e disabilità” è ancora in fase embrionale, ma nei giorni scorsi è uscito il bando della Regione Veneto per poter accedere ai finanziamenti. L’iter, quindi, decolla ufficialmente e l’ASSI è pronta a seguire passo, dopo passo gli sviluppi. All’incontro di Farra erano presenti pure l’assessore al Turismo Fulvio Basso, l’ingegner Luca Facchin dell’Ufficio tecnico e Filippo Sitran, presidente del Bacino di pesca n. 7. 

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Gli amministratori comunali, insieme al nostro presidente Oscar, hanno toccato con mano la nostra realtà durante una seduta di rieducazione funzionale: «Mi fa particolarmente piacere constatare come la vostra associazione - ha dichiarato il sindaco Stefano Deon - sia così attiva e partecipata. Ho apprezzato inoltre la qualità dei lavori eseguiti».

Asino Pedavena

Domenica 19 ottobre, il progetto “Asino chi legge” è sbarcato a Pedavena. Con l’Aipd, i “nostri” Ivano, Francesca e Tiziana - insieme ai volontari esterni e all’onoterapista Simone Palma - hanno dato vita a letture animate e a un laboratorio di semina, facendo poi dipingere alcune magliette e contribuendo così a liberare l’immaginazione e la fantasia. 

Tommasi

ASSI in prima fila anche alla rassegna “Oltre le vette”. In particolare, alla serata sul tema “Frontiere nello sport e nella vita”, andata in scena l’11 ottobre al Teatro comunale di Belluno. A dividere il palco con due campioni del calibro di Damiano Tommasi (ex calciatore della Roma e della Nazionale italiana) e Davide Malacarne (ciclista professionista, appena ingaggiato dall’Astana di Vincenzo Nibali), c’era pure Renzo Colle: ovvero, colui che, negli anni Sessanta, ha dato il via all’attività sportiva dedicata ai disabili in provincia. Durante l’appuntamento, moderato dal giornalista Ilario Tancon, non si è parlato di vittorie e campioni, ma di tutto quel che c’è dietro. E che a volte - anzi, sempre - è più prezioso e lucente di un semplice risultato. 

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