Lunedì 30 novembre (ore 20.45), nella nostra sede, è in programma una serata cinematografica, proposta dal nostro socio Lorenzo Pradel. In particolare, sarà proiettato il film “Il centenario che saltò la finestra e scomparve” (regia di Felix Herngren).
Invitiamo tutti a partecipare alla proiezione del documentario sulla Patagonia, realizzato dal nostro socio Angelo Dalla Costa: “Donde termina el mundo”. L’appuntamento è per lunedì 23 novembre, alle ore 20.45, nella sede ASSI di Sedico.
Forza e tenacia. Chi meglio dei soci ASSI Alessia Corte e Manuele Zampieri poteva sviluppare questi concetti a un gruppo di cresimandi? Con il coordinamento di Francesca Mussoi, Alessia e Manuele hanno raccontato la loro esperienza di vita, in occasione di un incontro avvenuto nella parrocchia di Cusighe. Ed è stato un arricchimento per tutti.
Una scultura sul tema della disabilità ha chiuso al meglio l’Ex tempore di Belluno: il ricavato della vendita dell’opera servirà a sostenere il progetto “Asino chi legge”. Nel corso della premiazione, avvenuta al Teatro Comunale di Belluno, è intervenuta la nostra Francesca Mussoi: «Il messaggio che vogliamo lanciare è che la vita non finisce in presenza di una malattia o una disabilità. E vogliamo lanciarlo soprattutto ai bambini, affinché diventino adulti consapevoli. Il destino ha voluto qualcosa di diverso da quanto mi sarei aspettata, ma la vita va avanti. E ci si può comunque mettere a disposizione degli altri».
Poteva mancare il “nostro” Moreno Pesce alla Vertical Pizzoc? No, di certo. Il socio ASSI ha preso parte alla cronoscalata dello scorso 1 novembre, con partenza da Sonego (in comune di Fregona) e arrivo al rifugio Città di Vittorio Veneto, in vetta al monte Pizzoc: una gara durissima, caratterizzata da mille metri di dislivello per uno sviluppo di 3 km. In questo contesto, Moreno non si è limitato a portare a termine la prova, ma ha dato un esempio di tenacia, grinta e coraggio. Ecco il link con il servizio realizzato da Tele Belluno: http://www.telebelluno.it/wp/30433.
Domenica 8 novembre, il Centro Turistico Giovanile di Sedico ha organizzato un pranzo dedicato alla solidarietà. E quest’anno, il contributo raccolto è stato devoluto propria alla nostra associazione: Alla Casa della Dottrina “don Paolo Simonetti”, il presidente Oscar De Pellegrin e il segretario Davide Giozet hanno illustrato a tutti gli ospiti le attività dell’ASSI. La giornata si è aperta con la messa nella chiesa parrocchiale di Sedico, mentre il pomeriggio si è sviluppato all’insegna dell’allegria, con il gran finale a base di castagne e vin.
Considerata la sempre maggiore affluenza di utenti, si è deciso di ampliare l’orario delle attività di rieducazione funzionale: sia a Sedico, sia in Cadore.
A Sedico, il giovedì dalle ore 15 alle 18, a partire dal 5 novembre.
In Cadore, il venerdì dalle ore 10 alle 12, a partire dal 6 novembre.
Quanto misura la solidarietà? Un chilometro. Anzi, un Kilometrissimo. Gli organizzatori della gara non competitiva, promossa ogni anno a Roncan di Ponte nelle Alpi, hanno donato all’ASSI un contributo di 500 euro. «Nella scorsa edizione - racconta Moreno Follin, uno dei pilastri dello staff legato al Kilometrissimo - abbiamo destinato una somma rivolta all’acquisto di uno strumento medico per la casa di riposo e per l’organo dei Coi de Pera, nella chiesa di Col di Cugnan. Quest’anno, invece, la nostra scelta ha coinvolto l’ASSI: considerata la mole di lavoro che porta avanti e gli obiettivi che si pone, riteniamo che il contributo non potesse finire in mani migliori».
Anche perché Oscar De Pellegrin, presidente dell’Associazione Sociale Sportiva Invalidi, è da tempo uno dei testimonial della corsa, nata per valorizzare il territorio pontalpino, le aziende produttive della zona e unire la popolazione: «Ringrazio sinceramente Moreno - afferma De Pellegrin - e tutto lo staff del Kilometrissimo. Sono dei veri amici, persone di grande cuore e di generosità, che si prodigano da sempre per la comunità e il sociale». La consegna del simbolico assegno è avvenuta in una serata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, nella sede dell’ASSI di Sedico. Immancabile la foto di gruppo e una promessa per il futuro: quella di continuare a collaborare insieme.