• MIGLIORIAMO LA NOSTRA VITA

    ASSI

    MIGLIORIAMO
    LA NOSTRA VITA

    L’ASSI - Associazione Sociale Sportiva Invalidi Onlus è un’Associazione di Promozione Sociale, promossa da persone con disabilità ...

    SCOPRI DI PIÙ

  • LO SPORT È PER TUTTI

    SPORT ASSI

    LO SPORT
    È PER TUTTI

    Sport ASSI è una società sportiva nata nel 2016, come ramo sportivo dell’ASSI Onlus. Sport ASSI fa parte del CIP Comitato Paralimpico Italiano ed è affiliata alla ..

    SCOPRI DI PIÙ

ASSOCIATI

ASSOCIATI

Scopri come diventare nostro socio
SOSTIENICI

SOSTIENICI

Scopri come aiutarci, dando il tuo contributo
CONTATTACI

CONTATTACI

Per qualunque consulenza o informazione

Il progetto, finanziato dalla Regione del Veneto con risorse Statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si focalizza sulla promozione dell’attività sportiva, attraverso azioni diversificate per tipologia di utenza (disabilità fisiche gravi, disabilità intellettivo-relazionali, persone con disabilità acquisita di recente). Tutte le azioni progettuali si basano sulla ferma convinzione che lo sport rivesta un ruolo fondamentale tanto in campo educativo quanto riabilitativo. Nell’attività sportiva e nell’educazione psicomotoria le persone con disabilità vivono un’unità di mente e corpo stimolando tutti gli aspetti dello sviluppo: dal punto di vista motorio sperimentano movimenti che permettono di migliorare le capacità funzionali; dal punto di vista psicologico vivono un senso di soddisfazione generale e di contenimento degli aspetti negativi incrementando la capacità di autocontrollo; dal punto di vista socio-educativo sperimentano la socialità, l’aggregazione e il gioco di squadra, superando paure e pregiudizi. Parallelamente il progetto prevede il coinvolgimento di due gruppi di giovani: quelli di età compresa tra gli 11 e 14 anni in attività formative ed educative sui valori dello sport e dell’inclusione sociale e quelli tra i 15 e i 18 anni in attività di volontariato che vanno ad intersecarsi con le azioni proposte alle persone con disabilità, generando un circolo virtuoso di condivisione e inclusione.

Maggiori dettagli si possono trovare nel formulario pubblicato qui e il budget qui

Vi presentiamo la nostra web app Vengo anch'io nelle Dolomiti Bellunesi.

Frutto dell'esperienza dei soci ASSI nella mappatura di ambienti, strutture e percorsi accessibili, grazie anche alla collaborazione di enti pubblici come i Comuni, la Provincia e di realtà quali la Fondazione Dolomiti UNESCO, questa innovativa web app apre le porte al turismo "per tutti" in Provincia di Belluno.

La web app è accessibile a questo indirizzo dolomitiaccessibili.it, ottimizzata per essere utilizzata da smartphone o tablet.
Entrando troverete una mappa, qui è possibile scoprire percorsi accessibili, punti panoramici, luoghi di interessa culturale come musei e monumenti, ma anche servizi quali farmacie e parcheggi riservati alle persone con disabilità. Le informazioni per ciascun luogo comprendono sia quelle legate all'accessibilità motoria, ma anche quelle legate alle disabilità sensoriali.
Potrete navigare sia indicando il Comune di partenza e il raggio nel quale muovervi, sia selezionando categorie e attività desiderate.
Al fine di rendere Vengo anch'io nelle Dolomiti Bellunesi un importante strumento a sostegno del turismo "per tutti" in Provincia di Belluno, anche in vista delle Parlimpiadi del 2026, l'app sarà progressivamente implementata con l'aggiunta di strutture ricettive, ristoranti e locali accessibili.
 
Se vuoi contribuire ad arricchire Vengo anch'io nelle Dolomiti Bellunesi  con nuovi dettagli ed informazioni utili alle persone con disabilità scrivi una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattaci sulla pagina Facebook ASSI APS Onlus.
 
L'app è stata realizzata grazie al contributo della Regione Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito del progetto Progettiamo l'inclusione.

Il progetto, finanziato dall Regione del Veneto con risorse Statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, muove dalla necessità di avviare nuove forme di coinvolgimento dei giovani e del mondo della scuola rispetto alle tematiche della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’abbattimento delle barriere architettoniche.

Il progetto si propone da un lato di mantenere costante l’impegno dell’associazione nel mondo scolastico e dell’altro di attivarsi sul territorio con un approccio partecipativo che favorisca nuove modalità di interazione tra i cittadini in un’ottica di rigenerazione urbana in chiave accessibile e inclusiva. Inoltre ci si propone l’obiettivo di sensibilizzare le amministrazioni comunali del territorio al fine di attuare concretamente i PEBA, Piani Abbattimento Barriere Architettoniche. Nel lungo periodo questo si traduce in azioni propedeutiche e orientative rispetto ai temi dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche in vista delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. La rete di soggetti che collaboreranno al progetto è costituita dall’Ufficio Scolastico – Ambito territoriale di Belluno, dagli istituti scolastici superiori della provincia che saranno coinvolti tramite l’Ufficio stesso e dalla Scuola Edile di Sedico. Parallelamente saranno informati i Comuni e saranno coinvolti gli assessori all’urbanistica e gli uffici tecnici nelle azioni rivolte alla cittadinanza.

Maggiori dettagli si possono trovare nel formulario pubblicato qui

Il progetto, sostenuto da un contributo di Fondazione Cariverona, ha come obiettivo la “riabilitazione sociale” della persona con disabilità, ovvero l’acquisizione e lo sviluppo di un autonomia globale. La persona, intesa nella sua integrità psico-fisica e con le proprie potenzialità, viene posta al centro del processo di crescita e di acquisizione di una maggiore autonomia, attraverso percorsi di empowerment.

L’azione A) Percorsi di vita indipendente prevede la definizione, in accordo con la persona con disabilità di un progetto personalizzato teso a garantire il massimo grado di autonomia possibile negli ambiti di vita quotidiana (casa, lavoro, tempo libero) e nella più ampia accezione di vita (sociale, sportiva, ricreativa, ecc.). Con ogni destinatario verrà condiviso un percorso personalizzato e adeguato alle proprie capacità e sarà scelto un volontario che avrà la funzione di tutor.

L’azione B) Partecipazione e integrazione prevede due tipologie di attività:

1. Percorsi di inclusione/integrazione sociale per bambini con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e per ragazzi con disabilità nella scuola secondaria.

2. Partecipazione a eventi e manifestazioni sul territorio finalizzati alla sensibilizzazione della cittadinanza e alla partecipazione attiva della persona con disabilità alla vita sociale.

Il progetto dal titolo "Più autonomia durante la pandemia" era stato presentato in risposta al bando 2022 della Chiesa Evangelica Valdese, la quale ogni anno destina tutti i contributi derivanti dall'Otto per Mille a progetti sociali, assistenziali, umanitari e culturali. Maggiori informazioni sulle attività e sui progetti sostenuti si possono trovare al seguente link www.ottopermillevaldese.org

Scritto in un periodo in cui gli effetti a lungo termine delle restrizioni dovute alla pandemia erano ancora ben tangibili, il progetto nasce per sostenere e rinforzare le competenze utili ad una vita indipendente delle persone con disabilità, supportandole attivamente.

Il progetto prevede di sviluppare percorsi individuali tesi a garantire il massimo grado di autonomia sia negli ambiti di vita quotidiana (casa, lavoro, tempo libero) sia nella più ampia accezione di vita (sociale, sportiva, ricreativa). Avviare o proseguire i percorsi di acquisizione di competenze utili per una vita autonoma, incentivare la partecipazione ad attività di socializzazione, dare sollievo alle famiglie in difficoltà sono gli elementi chiave attorno ai quali questo progetto ruota, in un contesto radicalmente mutato e che implica nuove strategie e nuove modalità.

Il progetto “La montagna per tutti. Accessibilità e inclusione sui sentieri della Valbelluna e nei fondivalle dolomitici”, sostenuto da Cortina Banca, ha come obiettivo valorizzare il nostro territorio, facendone scoprire le bellezze anche alle persone con disabilità.
Il lavoro fatto di valutazioni sulla carta, svariati km con le nostre carrozzine e Triride, tentativi fruttuosi e qualche dietro front su terreni troppo complessi, accompagnati da preziosi volontari è durato quasi due anni. Con questa pubblicazione possiamo finalmente accompagnarvi su 14 nuovi itinerari che coprono l’intera Provincia di Belluno. I percorsi mappati sono suddivisi per difficoltà e sono stati tutti personalmente testati da persone con disabilità fisica.

Nella brochure consultabile qui La montagna per tutti troverete 14 percorsi di cui 6 in Valbelluna, 2 in Agordino, 3 in Alpago, 2 in Cadore, 1 in Comelico, con indicazioni per l'accesso e la percorrenza.

Poichè siamo in montagna, raccomandiamo sempre, prima di partire di informarsi sulel condizioni del percorso presso gli Uffici Turistici della zona.

 

Il progetto, finanziato dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si propone in un contesto caratterizzato dal perdurare dell'emergenza sanitaria, di proseguire i percorsi di acquisizione di competenze utili per una vita autonoma, incentivare la partecipazione ad attività di socializzazione, dare sollievo alle famiglie in difficoltà.

In particolare il progetto si struttura su due obiettivi specifici:

1) Potenziare risorse personali e autonomie, implementando servizi di sostegno a persone con disabilità a domicilio. 

2)Proporre occasioni di socializzazione e condivisione sicure per coloro che in questi mesi hanno subito maggiormente gli effetti dell’isolamento forzato, in particolare le persone con disabilità intellettivo relazionali, attraverso lo sport.

La modalità online e i nuovi servizi domiciliari permettono di garantire, nonostante i limiti imposti dall’epidemia, che le attività siano proposte in modo capillare sull’intero territorio della provincia di Belluno. 

Maggiori dettagli si possono trovare nel formulario pubblicato qui

 

Il progetto, che sarà attuato nel territorio del Comune di Sedico, è volto a implementare l’offerta di attività sportive e ricreative rivolte a bambini e ragazzi con disabilità nel periodo estivo, attivando contemporaneamente una rete di giovani volontari formati e nuove sinergie tra gli enti del territorio.

Nel dettaglio il progetto prevede di ampliare le attività dell’ASSI Onlus nel periodo estivo, dando continuità alle attività organizzate per supportare le persone con disabilità nei loro percorsi verso l’autonomia e la socializzazione. Allo stesso tempo, attraverso una collaborazione innovativa con l’ASD Tennis Club Sedico, sarà ampliata l’offerta del centro estivo Sportland, garantendo attività inclusive e dando quindi risposta ai bisogni delle famiglie con figli con disabilità sia fisica che intellettivo relazionale per il periodo estivo.

Per promuovere entrambe queste iniziative e, soprattutto, rendere sostenibile e replicabile l’iniziativa in futuro, è previsto un percorso formativo rivolto a giovani volontari al fine di avvicinarli al tema della disabilità in modo leggero e partecipativo e creare così una rete solidale a sostegno dei coetanei e delle famiglie.

Il progetto è stato finanziato dalla Regione Veneto con risorse statali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Formulario Estate con ASSI

map assi

LA NOSTRA SEDE

Via Villa, 7  32036 Sedico (BL)
Tel. 0437 852418

ASSI APS Onlus
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
C.F. 93043460257
Registro ONLUS: 21265
Registro Veneto APS n. PS/BL0099

ASD Sport ASSI
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
C.F. 93054960252
P.IVA 01232850253